Processo di gestione dell'IVA in sospensione

Tramite la versione localizzata del software JD Edwards EnterpriseOne è possibile:

  • Identificare le transazioni soggette a IVA in sospensione.

  • Calcolare e stampare l'IVA fornitori al momento dell'emissione della fattura.

  • Mantenere l'IVA fornitori in un conto sospeso fino alla ricezione del pagamento.

  • Generare le transazioni di contabilità appropriate alla ricezione del pagamento.

  • Creare report sia per l'IVA fornitori che per l'IVA in sospensione.

Per elaborare l'IVA in sospensione per l'Italia:

  1. Impostare gli UDC, le istruzioni AAI e le aree aliquota imposta per l'IVA in sospensione.

  2. Inserire le fatture soggette a IVA in sospensione con un'area aliquota imposta speciale, ad esempio SOSP20, e un tipo di documento speciale, ad esempio Q9, per l'IVA in sospensione.

  3. Effettuare il posting delle fatture.

    Impostare le opzioni di elaborazione nel programma di posting per effettuare il posting dell'IVA. Il posting dell'importo dell'imposta viene effettuato in uno conto speciale per l'IVA in sospensione. Verificare che il posting dell'importo dell'IVA sia stato effettuato nel conto mastro specificato nell'istruzione AAI RTSOSP.

  4. Inserire gli incassi, selezionando le fatture soggette a IVA in sospensione per cui è stato ricevuto un pagamento.

  5. Effettuare il posting degli incassi.

  6. Eseguire il programma Generazione IVA in sospensione (R74076C) per creare le prime note necessarie per riclassificare gli importi IVA in sospensione come IVA riconosciuta in un conto IVA fornitori.

    Tale programma identifica i documento Q9 (IVA in sospensione) pagati, crea i record corrispondenti nella tabella Imposte, quindi crea le transazioni di contabilità per le imposte a debito nei documenti Q9.